Sarà approvata solo lunedì in una seduta straordinaria, ma l’ok da parte della Giunta del Comune di Bergamo c’è già: partirà nelle prossime settimane la sostituzione di tutti i 14960 punti luce della città di Bergamo, ovvero la totalità dell’illuminazione pubblica cittadina ad eccezione di Bergamo Alta, per la quale saranno necessari studio preliminare e una consultazione con la Soprintendenza per vie delle delicate caratteristiche del centro storico.
Entro il giugno 2016 le lampade della città saranno quindi a led: il costo dell’operazione sarà di 2 milioni di euro a carico del Comune di Bergamo e di 3.6 milioni a carico di A2A.
Ne deriva un risparmio di grande rilevanza per il Comune, che a partire da ottobre risparmierà 350mila euro all’anno per i prossimi 10 anni: il costo dell’energia, grazie ai nuovi impianti, sarà praticamente dimezzato, senza contare anche il risparmio della manutenzione ordinaria delle nuove lampade, che hanno vita addirittura ventennale.
“Durante i lavori di sostituzione delle lampade – spiega l’Assessore alle reti e ai lavori pubblici Marco Brembilla – A2A effettuerà anche una approfondita verifica sulla stabilità dei pali dei lampioni: ogni criticità verrà segnalata al Comune, che provvederà a intervenire migliorando e garantendo la sicurezza dei cittadini. Non ci dimentichiamo di Città Alta: chiusa questa prima fase inizieremo uno studio che tenga conto della particolarità del luogo e delle sue caratteristiche.”
Bergamo si allinea a città di maggiori dimensioni, come Milano e Brescia, che in questi mesi hanno avviato procedure per la sostituzione dell’illuminazione pubblica.
In città sono già presenti alcune decine di lampade a led, per esempio nelle vie Bramante e Cascina Alberta a Boccaleone, ma anche a Colognola, nelle vie Linneo e Keplero.
“Anche Bergamo – aggiunge Leyla Ciagà, Assessore all’energia del Comune di Bergamo – ottiene un risultato importante sotto il profilo del risparmio energetico, del contenimento dei consumi e, conseguentemente, dell’impatto ambientale con il passaggio a led della pubblica illuminazione. Le nuove lampade sono anche più leggere e credo che garantiscano un guadagno anche dal punto di vista estetico: insomma, si tratta di una scelta vincente sotto tutti i profili.”
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