E’ stato più furbo dei rapinatori che gli avevano rubato lo smartphone e grazie a un’applicazione, e a un poliziotto, è riuscito a recuperarlo.
Protagonista della vicenda un 14enne bergamasco, che lunedì sera in via Broseta ha subito una rapina da parte di due ragazzi, H.D., un ucraino di 23 anni, e B.A., un italiano di origine bielorussa di 24 anni.
Il ragazzino è stato avvicinato dai due malviventi, i quali gli hanno intimato di consegnar loro l’iPhone che aveva con sé. Prima che i due gli sferrassero anche un pugno nello stomaco, il 14enne è riuscito però a mettere il telefonino in modalità stand-by, in modo da renderlo inaccessibile se non attraverso il codice pin personale.
Ma i due aggressori non si sono accorti di nulla, hanno messo in tasca lo smartphone e sono fuggiti. Il ragazzino, grazie a un amico che aveva assistito alla scena, è riuscito a chiamare subito la polizia che è intervenuta sul posto con una Volante della Questura.
Un agente ha avuto l’intuizione di utilizzare un’applicazione del suo iPhone, chiamata "Trova il mio iPhone", che attraverso il segnale gps è riuscito a individuare la posizione del telefonino rubato, in via Quarenghi.
I due ladri aveva già cercato di rivendere il telefonino a un senegalese, che però non aveva accettato vedendo che era inutilizzabile. Sono stati arrestati e condatti nel carcere di via Gleno, in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del gip Ciro Iacomino
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