Ci provano in tutti i modi: finti tecnici del gas, dell’Enel, carabinieri finti con tanto di divisa, pseudo venditori, fantomatici amici di parenti. L’ultima dei professionisti della truffa è l’avviso di controllo delle residenze da parte dell’amministrazione comunale. L’ultimo caso si è registrato a Cavernago, ma non è la prima volta che questa modalità viene attuata nei paesi della provincia di Bergamo. Viene recapitato a casa un avviso falso, con tanto di simbolo ufficiale del Comune, in cui si avvisa la popolazione che verranno effettuati controlli sulle residenze. L’obiettivo, ovviamente, è trovare una scusa per entrare nelle case e rubare.
Ecco il testo dell’avviso trovato nella cassetta della posta di alcune case a Cavernago: “A seguito dei controlli effettuati da personale qualificato per contrastare il fenomeno delle “residenze fittizzie” (i truffatori non sanno nemmeno l’italiano, ndr) poste in essere per agevolare delle cosidette detrazioni prima casa il comune ha istituito una sere di controlli sulle nuove residenze. Se dopo vari passaggi “a vuoto” dei funzionari in diverse ore della giornata con controlli incrociati inail su orari di lavoro e/o vacanze dove è necessario registrare alla prefettura la permanenza, verrà radiata la residenza di ufficio con addebito di tutte le spese di ufficio”.
Il sindaco Giuseppe Togni ha messo in guardia i cittadini: “Alcuni cittadini hanno trovato nella cassetta della posta l’avviso che pubblichiamo. Precisiamo che trattasi di un FALSO non aprite a nessuno e non fate entrare nessuno perché il Comune non sta facendo alcuna verifica per le residenze fittizie e non ha mai prodotto il documento qui sotto pubblicato. Chiedo a tutti la massima diffusione grazie”.
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