Buoni e salutari: sono i fichi il prodotto della settimana al mercato ortofrutticolo bergamasco. Tipici della bella stagione, per la propria spesa dal fruttivendolo o dall’ambulante di fiducia è possibile trovarli a un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
La loro stagione è entrata nel vivo e questo è il momento per assaporarne i migliori esemplari. Nelle scorse settimane le provenienze erano prevalentemente meridionali e in questi giorni, sulla piazza di Bergamo sono arrivati anche i buonissimi fichi raccolti sul territorio orobico.
Dolci, freschi e carnosi, hanno molte proprietà benefiche per l’organismo. Ricchi di acqua, sono in grado di idratare in profondità i tessuti del corpo e di donare energia immediatamente utilizzabile grazie alla presenza di zuccheri semplici, facilmente assimilabili. Per questo, sono un ottimo rimedio nei casi di debolezza e il loro consumo è consigliato in modo particolare per bambini e anziani, ma anche per chi svolge attività sportiva o lavori pesanti.
A ciò va aggiunto un buon contenuto di vitamine (A, B1, B2, B3 e C) e sali minerali (potassio, fosforo, ferro e calcio), utili per ossa, denti, vista e pelle.
I fichi, inoltre, hanno proprietà antinfiammatorie e spesso vengono usati per preparare impacchi capaci di dare sollievo per le pelli arrossate per chi soffre di ascessi o acne; antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni provocati dai radicali liberi; e anticancerogene, difendendo le cellule dagli agenti cancerogeni.
Infine, aiutano a combattere il colesterolo, svolgono un’azione lassativa e sono dotati di proprietà digestive, in quanto contengono alcuni enzimi digestivi che permettono di assimilare meglio i cibi e a normalizzare la produzione dei succhi gastrici.
In cucina generalmente sono consumati al naturale, secchi oppure per la preparazione di piatti freddi, abbinandoli ad esempio a prosciutto, salame e formaggi, ma sono ottimi anche aggiunti a macedonie. Inoltre, possono essere abbinati a carne, coniglio e selvaggina oppure dolci, confetture e composte, come il fico affogato nel porto o nel whisky.
Un consiglio: quando li si acquista è preferibile sceglierli abbastanza morbidi e gonfi, ma non molli, con un picciolo ben sodo e compatto.
Dando uno sguardo più in generale al Mercato ortofrutticolo, va annotato un sostanziale equilibrio tra gli acquisti, le vendite e le quotazioni per quanto riguarda il reparto frutta, mentre rilevanti cambiamenti si notano sul fronte delle verdure.
Finocchi, radicchio lungo e tondo rosso, sono prodotti che più di altri hanno accusato una considerevole contrazione dell’offerta costringendo il valore di mercato entro valori superiori a quanto rilevato nelle scorse settimane. L’emergenza calura che nelle scorse settimane aveva compromesso i raccolti della produzione locale pare allentare la presa e permettere raccolti quantitativamente migliori garantendo una lenta e graduale diminuzione dei prezzi, soprattutto per le verdure a foglia.
Risulta effervescente anche la ricerca di zucchine e finocchi, con prezzi più contenuti per i primi e momentaneamente più elevato per i secondi.
Da segnalare, poi, l’inizio della stagione dei fichi d’India, disponibili con origine siciliana, lavorati in cestini e/o in confezioni a uno strato. Le loro pezzature sono più o meno grosse a seconda della partita, ma sono accumunate da un denominatore unico: la difficoltà nella manipolazione del frutto, in quanto è difficile sbucciarli senza rimanere ostaggio dei tanti piccolissimi aghi che tempestano la loro scorza.
È in flessione, invece, la richiesta di mercato dei meloni: i temporali e la conseguente diminuzione delle temperature hanno allontanato l’attenzione del consumatori da questo prodotto.
Per concludere, è sempre ottima la qualità dell’uva da tavola: lo scettro della regina per ora spetta alla varietà “Vittoria”, ben riconoscibile per i grossi acini di forma oblunga. La provenienza prevalente rimane quella della regione Puglia, disponibili anche varietà di uva nera o rosata, con semi e anche senza. Probabilmente dalla prossima settimana inizierà anche l’offerta della varietà “Italia” dal caratteristico acino grosso e sferico.
La ricetta della settimana
Pasta con i fichi e il prosciutto (a cura di Buttalapasta)
Ingredienti
400 G di Pasta Formato Corto
8 Fichi
150 G di Prosciutto Crudo
Parmigiano In Scaglie
Olio D’oliva Q.B.
Sale
Pepe
Preparazione
1. Mondate per bene i fichi e tagliateli a fette. Poi tagliate il prosciutto precedentemente privato del grasso a listarelle. In una padella con un filo di olio fate appassire i fichi per un paio di minuti, poi unite il prosciutto e spegnete dopo 2 minuti al massimo.
2. Lessate la pasta in acqua salata, scolatele, trasferitele in una zuppiera, conditela con 2 cucchiai di olio, mescolate e unite il condimento di fichi e prosciutto.
3. Mettete la pasta in piatti individuali, pepate e cospargete con scaglie di parmigiano reggiano.
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