Profughi alla Ca’ Matta, la polemica continua. Questa volta tocca al segretario provinciale del Pd bergamasco Gabriele Riva rispondere per le rime all’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi, che venerdì aveva minacciato di tagliare i fondi al Parco dei Colli se i sindaci dei Comuni avessero deciso di aprire le porte della Ca’ Matta agli ultimi ospiti in arrivo.
Ecco la risposta di Riva.
Leggo con stupore le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente di Regione Lombardia e mi permetto tre brevi considerazioni:
– Impari l’assessore, per rispetto del suo ruolo, ad utilizzare i termini corretti e la smetta di fare propaganda politica chiamando clandestini i richiedenti asilo così come stabilito dalla legge italiana sulla quale presta giuramento per svolgere il suo mandato.
– Si ricordi l’assessore quale deve essere il ruolo di una regione che, al netto di una dichiarazione demagogica del suo presidente “non ne arriverà più nemmeno uno…” a cui chiaramente non è seguito nulla, è la grande assente rispetto alla gestione dell’emergenza e sta lasciando soli province e comuni.
– Rifletta l’assessore sul fatto che i soldi dati ai parchi non sono soldi suoi, dati come favore a questo o a quello, e se facesse il suo mestiere e visitasse da bergamasca il Parco dei Colli si renderebbe conto che sono soprattutto soldi spesi bene.
Il segretario provinciale del Partito Democratico Gabriele Riva
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