Sognava una vita insieme alla sua Federica, ma è morto giovedì mattina a Capriate San Gervasio, investito da un camion mentre andava al lavoro in bicicletta. Ci sono volute diverse ore prima di poter identificare Giuseppe Gambirasio, il 31enne di Brembate deceduto tragicamente dopo l’impatto con un tir proveniente dalla Bulgaria lungo la provinciale 183, nei pressi della rotonda appena fuori dal casello dell’autostrada A4.
Inutili i soccorsi dei medici intervenuti sul posto con un’ambulanza e un’automedica. Lo scontro, avvenuto poco dopo le 7.30, non ha lasciato scampo al giovane nato a Ponte San Pietro, che lavorava come operaio proprio a Capriate. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della locale compagnia e di quella di Treviglio, per i rilievi di legge e per regolare il traffico.
L’impatto è stato talmente violento che lo ha reso irriconoscibile. Gli inquirenti hanno potuto accertare le sue generalità solo nel primo pomeriggio, anche perchè la vittima non aveva con sè i documenti.
La notizia della morte di Beppe è stata accolta con grande dolore a Brembate, dove il 31enne viveva con la famiglia in una palazzina di via Don Seghezzi. Era molto legato ai genitori e al fratello, che era sposato da alcuni anni.
Lo stesso sogno che inseguiva lui, con la fidanzata Federica di 28 anni. Erano insieme ormai da otto anni. Mercoledì sera, tra l’altro, avevano festeggiato il compleanno di lei. Pensando sempre a una vita insieme, con tanti sacrifici per cercare di arrivare al matrimonio. Lavorava tanto, Giuseppe, e non girava molto in paese. Una vita di sogni e lavoro, spezzata tragicamente giovedì mattina.
La notizia della morte è stata accolta con dolore anche dal gruppo Bergamaschi nel Mondo circolo Regno Unito Londra, che conoscevano Beppe: “Siamo dispiaciuti per la tragica scomparsa di Giuseppe e siamo vicini alla famiglia e alla fidanzata”.
commenta