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L'evento

Festival dei Laghi La Canottieri Sebino sfoggia la mitica Vikinga

Al via sabato 30 maggio la più grande manifestazione italiana dedicata a far conoscere le peculiarità degli ambienti lacustri: in mostra attrattività turistiche e produzioni tipiche come la Vikinga, antica imbarcazione nata nel medioevo per soddisfare le esigenze di navigazione dei popoli di area scandinava.

ll Festival dei Laghi è la più grande manifestazione italiana dedicata a far conoscere le peculiarità di questi ambienti unici dal punto di vista geografico, ambientale e culturale. L’importante iniziativa, organizzata dal Comune di Iseo, che ha aperto i battenti sabato 30 maggio, ospiterà le rappresentanze di una trentina di specchi d’acqua dal Sud al Nord, piccoli e grandi, per mettere in mostra le produzioni tipiche e le attrattività turistiche unendole a un ricco calendario di eventi culturali e di intrattenimenti di qualità.

Tra le realtà che identificano la cultura lacustre vi è senza dubbio il mondo del remo, che nasce da un rapporto con l’acqua essenziale, funzionale alla vita e alle attività economiche, ma che in molti casi ha dato vita anche a una tradizione sportiva di prestigio.

Questo è certamente il caso della Canottieri Sebino, che dal 1908 anima il lago di Iseo con la sua affermata squadra agonistica e con molte attività di promozione dello sport remiero. Il sodalizio sarà alla regia della sfilata di chiusura del Festival, che si svolgerà il 2 giugno alle 16.30 sul lungolago Gabriele Rosa, con protagoniste barche a remi di tradizione messe in acqua da diverse rappresentanze remiere. 

Quella estera di Bled (Slovenia) porterà la tipica “pletna”, imbarcazione detta “dei pellegrini” a fondo piatto, con la prua appuntita e spinta da una speciale tecnica di voga in piedi a due remi detta “stehrudder” . La Sebino invece sfoggerà – in equipaggio con gli amici della Canottieri Candia (altro lago in cui la voga è protagonista) –  la mitica Vikinga, – l’imbarcazione anticamente detta ‘drakkar’ nata nel medioevo per soddisfare le esigenze di navigazione dei popoli dell’area scandinava, e per tanto tempo usata a scopi sia esplorativi che militari sui tormentati e frastagliati mari della scandinavia. 

L’imponente imbarcazione che impegna 14 vogatori e il timoniere, riacquistata lo scorso anno grazie alla solidarietà di tanti estimatori della società loverese, dopo che il disastroso vento maroso del giugno 2013 aveva disintegrato la gemella, è divenuta l’orgoglio della Sebino e simbolo di entusiasmo e di passione per il remo riconosciuto e amato su tutte le sponde del Lago d’Iseo.

Durante il Festival il sodalizio lovere sarà presente anche nello stand delle società sportive locali per illustrare le attività di promozione dello sport del canottaggio e di educazione sportiva che rappresentano una buona fetta dell’impegno del sodalizio: qui il pubblico potrà conoscere l’offerta di corsi a vari livelli, le proposte di indoor rowing, le collaborazioni con le scuole, e tutte le possibilità che la Sebino offre a chi ama lo sport sull’acqua, sino alle attività di inclusione sociale come il progetto Invoga! che coinvolge atleti disabili,  e quelle di ‘remoturismo’ come la Rowfood, che abbina il canottaggio con le bellezze del lago d’Iseo e con i piaceri della buona tavola.

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