E’ Godfred Donsah il primo nome sui taccuini dei dirigenti nerazzurri per l’Atalanta 2015-’16. Il centrocampista ghanese, classe 1996, nell’ultima stagione si è messo splendidamente in evidenza nelle file del Cagliari dove è letteralmente esploso sotto la guida di Zeman, risultando uno dei rossoblù più positivi nell’ultimo disastroso campionato che ha visto i sardi retrocedere in B.
Donsah era finito anche nel mirino di Roma, Fiorentina, Inter e nelle ultime settimane aveva attirato al Sant’Elia anche gli osservatori di Arsenal e Manchester City. Marotta e Paratici, però, si sono mossi concretamente prima di tutti, strappando il sì del Cagliari e del ragazzo con un’offerta di quasi 6 milioni di euro per il club e di 500mila euro a stagione per il giovanissimo centrocampista che in mezzo al campo ha dimostrato di saper fare tutto: difendere, attaccare e segnare (due gol per lui in quest’ultimo campionato). L’agente del calciatore venerdì mattina ha smentito l’accordo coi torinesi ma l’impressione è che la trattativa coi dirigenti bianconeri – come rivelato dalla Gazzetta dello Sport – sia ai dettagli.
Il 19enne ghanese a Bergamo potrebbe essere l’erede di Carmona o di Cigarini, due che potrebbero partire la prossima estate di fronte a una buona offerta. Ma per portarlo in nerazzurro Marino e Percassi dovranno vincere la concorrenza del Sassuolo che con la Juventus ha un canale privilegiato (vedi i tantissimi affari fatti negli ultimi anni, da Zaza a Berardi, da Peluso a Marrone), anche se la dirigenza bergamasca ha una carta da giocare che potrebbe far pendere la bilancia dalla sua parte e porta il nome di Davide Zappacosta, pedina che in quel di Torino piace parecchio già dai tempi di Avellino.
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