Danielle Marinoni li conosceva bene, Aigerim e Sandro.
Aigerim Abdulayeva, straniera come lei, e Sandro Abati, cittadino del mondo, avevano in comune un gruppo di amici con cui si trovavano quando erano in Bergamasca.
Danielle avrebbe dovuto partecipare alle nozze di Sandro e Aigerim, il 18 luglio prossimo a San Pellegrino Terme, celebrate dall’ex sindaco di Casnigo, Giuseppe Imberti… Invece di condividere un momento di gioia, le tocca tenersi nel cuore il loro ricordo.
Un bel ricordo.
Alessandro? Un globe-trotter gentiluomo. Una persona speciale, una intelligenza acuta che sapeva distinguere i veri valori ed erano quelli che andava cercando in ogni Paese in cui si recava, per lavoro e per piacere.
Mai spinto dall’ambizione, ma dalla voglia di conoscere e capire più profondamente la natura umana.
Curioso, ma discreto, semplice nei modi, ma ribelle verso le ingiustizie, sempre alla ricerca della verità.
Da quando aveva conosciuto Aigerim era felice, sereno e lei… una ragazza splendida, direi unica. Un sorriso autentico, e non lo dico per dire: chiunque l’abbia incontrata lo riconoscerà, sapeva dare sempre il meglio di sé a tutti. Aveva imparato l’italiano molto rapidamente e anche un po di bergamasco!
Eravamo un gruppo di amici un po’ bergamaschi, un po’ di altri Paesi: condividevamo momenti conviviali, di sano confronto imparando da ognuno un po’ di ogni cultura.
Aigerim e Sandro amavano la vita, il loro prossimo ed erano così felici di sposarsi, di invitare tutta la numerosa famiglia di Ale e quella di Aigerim e tutti loro amici…
Un destino crudele.
commenta