Una batosta da 1,7 milioni di euro che non sarà semplice contenere. Il futuro di Azienda Bergamasca Formazione, la “scuola” della Provincia che prepara al lavoro oltre duemila giovani ogni anno, è a rischio. I preoccupanti dati relativi al bilancio sono stati illustrati martedì pomeriggio in Consiglio provinciale (leggi qui): da settembre 2015 fino alla fine dell’anno l’azienda dovrà fare a meno di 500 mila euro a causa dei tagli imposti da Regione Lombardia. Dal 2016, a regime, la sforbiciata sarà addirittura di 1,7 milioni di euro.
E’ per questo motivo che i prof incroceranno le braccia. Lo sciopero non è stato ancora fissato, ma è molto probabile che venga proclamato per la fine di maggio. I lavoratori attendono risposte anche sul fronte stabilizzazioni: una cinquantina di insegnanti hanno superato il limite di 36 mesi fissato per i contratti precari e ora vogliono risposte. La Provincia si è impegnata a stabilizzarli, non prima di aver consultato la Corte dei Conti. La strada sembra in salita, soprattutto perché la situazione economica della Provincia non è rosea: anche i dipendenti di via Tasso aspettano di capire quale sarà il loro futuro dopo l’accordo sottoscritto con Regione Lombardia sulla ridistribuzione delle funzioni.
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