Sarebbe stata identificata la vittima della tragedia che si è consumata domenica sera alla stazione ferroviaria di Romano di Lombardia. Si tratterebbe di un 30enne della zona, che nelle ore precedenti sarebbe stato visto al rave party di Fara Olivana. E’ quanto trapela dagli inquirenti che si occupano del caso. Nelle prossime ore saranno effettuati gli esami tossicologici per capire se al momento della morte fosse sotto l’effetto di droghe.
Il giovane, intorno alle 19, si è appostato lungo il binario 1 con le braccia alzate, e si è fatto investire dal treno Freccia Bianca che arrivava alle sue spalle e procedeva in direzione Milano. Un impatto violentissimo, come raccontato da una signora che ha assistito alla scena e che quando si è accorta di cosa stava accadendo ha provato a urlare al 30enne di spostarsi. Ma non c’è stato nulla da fare.
Il personale medico del 118 arrivato poco dopo non ha potuto far altro che coprire con alcuni teli bianchi le diverse parti di corpo sparse lungo i binari. Solo alle 22 è giunta sul posto anche una pattuglia della Polizia ferroviaria di Brescia, oltre a due agenti del commissariato di Treviglio, per i rilievi del caso.
Il 30enne è uno dei tanti ragazzi che ha partecipato al rave party che si è svolto nel weekend al parco del Serio, poco distante da Romano. Centinaia i giovani arrivati da tutto il Nord Italia, anche in treno, per partecipare alla festa a base di musica elettronica e droga. La tragedia di domenica sera ha provocato grossi disagi alla linea ferroviaria Milano-Venezia, con treni cancellati e ritardi fino a 120 minuti. Solo intorno alle 23 la situazione è tornata alla normalità.
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