E’ ancora sconosciuta l’identità dell’autore del tragico gesto che si è consumato domenica sera alla stazione ferroviaria di Romano di Lombardia.
Intorno alle 19 una persona di sesso maschile si è appostata lungo il binario 1 con le braccia alzate, e si è fatta investire dal treno Freccia Bianca che arrivava alle sue spalle e procedeva in direzione Milano.
Un impatto violentissimo, come riportato da una signora che ha assistito alla scena e che quando si è accorta di cosa stava accadendo ha provato a urlare all’uomo di spostarsi.
Ma non c’è stato nulla da fare. Il personale medico del 118 non ha potuto far altro che coprire con alcuni teli bianchi le diverse parti di corpo sparse lungo i binari.
Solo alle 22 è giunta sul posto anche una pattuglia della Polizia ferroviaria di Brescia, oltre a due agenti del commissariato di Treviglio, per i rilivei del caso.
Non sono stati però ritrovati i documenti della vittima (non è escluso che non li avesse con sè) o elementi utili alla sua identificazione. Si procederà ora all’analisi delle impronte digitali, o si attenderanno segnalazioni di scomparsa da parenti o conoscenti.
Tra le ipotesi, anche quella che possa trattarsi di uno dei tanti ragazzi che ha partecipato al rave party che si è svolto nel weekend al parco del Serio, poco distante da Romano. Centinaia i giovani arrivati da tutto il Nord Italia, anche in treno, per partecipare alla festa a base di musica elettronica e droga.
La tragedia di domenica sera ha provocato grossi disagi alla linea ferroviaria Milano-Venezia, con treni cancellati e riatrdi fino a 120 minuti. Solo intorno alle 23 la situazione è tornata alla normalità.
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