Il registro delle unioni civili approda in aula e non tardano ad arrivare le polemiche da parte dell’opposizione. Non si può dire che ci siano barricate da parte di Lista Tentorio, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, ma in commissione non sono mancate critiche pesanti al documento presentato settimana scorsa e che lunedì verrà approvato in aula. Il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla, astenuto, non è contrario all’estensione dei diritti. Non per tutti però: “Credo che la società attuale abbia bisogno si regolamentazioni che attualmente non ci sono – spiega -. In tutti gli Stati ci sono norme che danno diritti alle coppie anche non sposate, in Italia ancora no. Noi ci stiamo confrontando con alcuni avvocati per capire se questo registro sia utile oppure no. Purtroppo ci sembra che non dia niente di più di quanto consente la legge. In ogni caso meglio estendere diritti a una coppia di gay bergamaschi piuttosto che a una coppia, pur sposata, straniera”.
L’ex sindaco Franco Tentorio è invece convinto che la materia debba essere affrontata in Parlamento e non in Consiglio comunale: “E’ compito di chi fa le leggi, non dei Comuni, tanto è vero che la norma è in discussione al Senato. Anticipare in questo modo mi sembra una mossa propagandistica”. Anche tutti i consiglieri di Forza Italia voteranno contro: “A nostro avviso il registro delle unioni civili produrrà pochi aspetti concreti – interviene Alessandra Gallone -. Se analizziamo il numero delle coppie che hanno fatto ricorso a questo registro è inferiore alle aspettative”. Per Andrea Tremaglia Fratelli d’Italia, è mancato il coinvolgimento del tavolo contro l’omofobia. La maggioranza, nonostante il tema delicato, si è espressa per il voto a favore in modo compatto.
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