Si dimette il direttivo degli Amici di Ubi: il presidente Graziano Caldiani, il vicepresidente Riccardo Cagnoni con Marco Cefis, Giorgio Ricchebuono, Nunzio Pezzotta, Federico Caffi, Mauro Cavallone e Mietta Rodeschini hanno presentato le loro dimissioni all’assemblea dell’associazione che conta 1350 aderenti.
Un gesto legato al decreto che obbliga le banche popolari a trasformarsi in società per azioni. Il decreto apre una nuova fase in particolare per un’associazione che al primo punto dello statuto si pone obiettivi legati all’essere popolare e coperativa di Ubi Banca: obiettivi ora scardinati dal decreto.
Per questo si rivedranno i punti fondanti l’associazione e di conseguenza si creerà un nuovo organismo dirigente: un’operazione che dovrebbe durare un paio di mesi.
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