Beni per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro sono stati sequestrati, questa mattina, dalla Polizia di Stato a 11 persone a vario titolo legate alla cosca di ‘ndrangheta Bellocco di Rosarno (Rc). Una maxi operazione che ha toccato diverse zone del Nord Italia, arrivando anche in provincia di Bergamo.
L’indagine è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, e ha portato provvedimenti di sequestro di beni per un valore di quattro milioni e mezzo di euro emessi dalla sezione misure di prevenzione del locale Tribunale nei confronti di 11 presunti appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta dei Bellocco, con base nel territorio di Rosarno e ramificazioni nel nord Italia.
Il sequestro riguarda beni immobili e mobili e società con sede nelle province di Bergamo, Reggio Calabria e Mantova, insieme a polizze assicurative e conti correnti. Una forte sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio effettivamente posseduto è emersa nel corso delle indagini della polizia di Stato di Reggio Calabria che hanno portato al sequestro di beni per 4,5 milioni di euro nei confronti della cosca della ‘ndrangheta dei Bellocco di Rosarno.
I provvedimenti di sequestro, eseguiti in Calabria e in Lombardia, hanno interessato, tra gli altri, Michele Bellocco, 65 anni; Umberto Bellocco (32), Maria Angela ed Emanuela Bellocco, Vincenzo e Francesco D’Agostino, Francesco Mercuri e Carlo Antonio Longo.
Al sequestro dei beni si è giunti dopo l’operazione della squadra mobile di Reggio Calabria chiamata "Blue Call" che aveva portato, nel novembre 2012, all’arresto di 23 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da fuoco, riciclaggio, rapine e intestazione fittizia di beni.
Nel corso dell’inchiesta era emerso il radicamento della cosca Bellocco in Emilia Romagna, Lombardia ed in Svizzera.
I beni sequestrati stamane sono: una villa e due terreni a Rosarno; una villa ed un terreno Monzambano (Mantova); un appartamento e un immobile adibito ad autorimessa ad Albano Sant’Alessandro; due imprese e i relativi patrimoni aziendali: "Omnia Calcestruzzi", con sede a Rosarno, attiva nel settore della produzione e lavorazione di materiale inerte, e "New Orchidea", con sede a Cologne (Brescia), operante nel campo della ristorazione; due beni mobili registrati (autovettura e motoveicolo); svariati conti correnti e polizze assicurative.
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