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Football americano

Lions, ennesimo ko: anche a Bolzano orobici sconfitti

Chi si aspettava la scossa dopo l'esonero di coach Vecchi è rimasto deluso: contro i fortissimi Giants i Leoni bergamaschi sono finiti ko con un 26-6 che lascia poco spazio alle repliche.

Sesta sconfitta in altrettante partite per i Leoni. La stagione non si doveva certo salvare a Bolzano ma una scossa, dopo l’esonero di coach Vecchi, era attesa.

LA PARTITA – Dopo i primi due drive di studio sono i Giants a colpire per primi. Adams trova Capogrosso con un pass millimetrico ed i padroni di casa si portano sul 6-0. I Lions non riescono ad ingranare in attacco nonostante alcune buone giocate vanificate anche da un fumble di Furghieri in piena redzone ma i Giants non sfruttano le occasioni. Sul finire del 2/4 Chiarparin intercetta una bomba di Adams e tre ricezioni e 65 yrd dopo Pisi trova la segnatura che fissa il risultato sul 6-6 a metà gara. Il terzo quarto inizia con i Lions in possesso del pallone e con la chance di portarsi in vantaggio. Mohler cerca per l’ennesima volta Pisi ma il lancio è impreciso e termina nelle mani di De Jesus che lo riporta nei pressi della red-zone. Due giochi dopo Adams trova nuovamente Capogrosso ed i Giants si portano sul 12-6 La giocata che chiude a partita arriva due drive dopo. La offense bergamsca non riesce a muovere la catena ed i Giants hanno il possesso per uccidere la partita. La D bergamasca però regge e Morant si appresta al punt: il prodotto da Old Dominion però vede un varco e si mangia il campo portando lo score sul 19-6 chiudendo di fatto le ostilità. Nel 4/4 i Bolzano gestisce il cronometro ed i Lions non riescono mai ad incidere. Nel finale un fumble di Mohler a poche yrd dalla propria end-zone permette ai Giants di trovare il 4 TD di giornata (Adams-Bonacci) per il 26-6 finale.

I Leoni hanno mostrato, nel primo tempo, la reazione che ci si attendeva dopo la brutta prestazione di Torino e l’esonero di coach Vecchi. Come nella sfida d’andata, però,  è stato un INT ad inizio secondo tempo a condannare i Leoni. La giocata di Morant ha fatto il resto e la partita da quel momento ha raccontato poco.

Coach Marossi ed il suo staff avranno adesso una quindicina di giorni per poter preparare al meglio il finale di stagione. A Bolzano qualcosa si è visto ma la situazione in classifica inizia ad essere drammatica. I Rhinos sembrano ormai lanciati verso la postseason e l’obbiettivo ad oggi più realistico sembra quello di evitare il playout. Per farlo, salvo colpi di scena, servirà vincere due delle restanti quattro partite (Giaguari e una tra Rhinos, Seamen, Panthers). Questo gruppo ha il talento per poterlo fare, serve dimostralo lungo tutti i 48 minuti.

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