“L’amministrazione comunale taglia servizi e sicurezza ma, in vista di Expo, mi sembra sia un po’ in ritardo con l’erba”: l’affondo è dell’ex assessore all’Ambiente e Opere del Verde del Comune di Bergamo e segretario cittadino della Lega Nord Massimo Bandera che, durante un breve sopralluogo casuale per le vie del centro cittadino, lancia l’allarme per le condizioni della città a pochissimi giorni dall’inizio dell’esposizione universale di Milano.
Sabato 18 aprile Bandera, al termine della manifestazione di protesta organizzata dai sindaci del centrodestra contro i tagli decisi dal governo nei confronti degli enti locali, ha fatto due passi per la città e, memore del suo vecchio incarico all’interno della giunta Tentorio, ha dato un’occhiata alla situazione del verde: “Mi sono preoccupato per Bergamo – sottolinea Bandera – La nostra città, con l’inaugurazione di Expo alle porte e i turisti che già iniziano ad arrivare, è in netto ritardo dal punto di vista della presentazione: avevamo lasciato a questa amministrazione un tesoretto per le opere del verde di circa un milione e mezzo di euro ma sembra che non lo vogliano utilizzare. Con quella cifra avrebbero coperto tutte le spese dell’anno ma per ora sembra che non si muova nulla: non c’è nemmeno la scusa del maltempo perchè ultimamente le condizioni atmosferiche sono sempre state favorevoli per questo tipo di operazioni”.
“Il mio vuole essere un appello: adesso è il momento di correre perchè il tempo sta per finire. Questo non è il biglietto da visita migliore che possiamo lasciare, almeno i monumenti sarebbero da sistemare visto che i turisti, oltre al cibo, arriveranno a Bergamo per ammirare quelli. La città deve essere tirata a lucido per questo appuntamento ma troppe zone di pregio sono invece lasciate all’incuria”.
commenta