Le proposte non funzionano, ai sindaci non resta che la protesta. Il centrodestra bergamasco chiama a raccolta tutti i suoi amministratori per dire basta ai tagli imposti dal governo agli enti locali. Sabato mattina si raduneranno tutti nell’aula consiliare di Palafrizzoni, concessa dalla presidenza del Consiglio comunale su richiesta di Stefano Benigni (Forza Italia), Alberto Ribolla (Lega Nord), Davide De Rosa (Lista Tentorio) e Andrea Tremaglia (Fratelli d’Italia).
L’invito è stato esteso anche agli esponenti del centrosinistra, ma il Partito democratico ha deciso di non aderire all’iniziativa, fedele alla politica del governo Renzi. A novembre 2013 invece i primi cittadini manifestarono compatti contro il Patto di stabilità. Che non è scomparso – anzi, continua a gravare in modo pesante sui bilanci – ma è quasi un problema secondario rispetto ai tagli approvati ogni anno dal governo. Quelli previsti nel 2015 non sono stati ancora ufficializzati, gli amministratori però sono pronti all’ennesimo bagno di sangue a cui va aggiunta la mannaia dei trasferimenti imposta alla Provincia di Bergamo: meno 18,2 milioni di euro.
Difficile garantire i servizi con così poche risorse. E’ per questo motivo che i sindaci di centrodestra hanno deciso di alzare la voce. Non mancheranno i primi cittadini dei Comuni sopra i 15 mila abitanti come Treviglio, Seriate, Albino, Clusone, Caravaggio oltre ovviamente a tutti gli altri assessori e consiglieri comunali.
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