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La novità

Instinct Pressure System Ips, il brevetto di Nardi per la sicurezza su strada

IPS (acronimo di un brevetto in cui Nardi crede) cattura, analizza e gestisce le pressioni sul volante prendendo decisioni istantanee per il guidatore al fine di prevenire incidenti stradali e situazioni potenzialmente pericolose. IPS è l’ultima evoluzione dell’intelligenza artificiale applicata agli strumenti di guida.

Un brevetto in grado di garantire maggiore sicurezza sulla strada, sia a chi è al volante sia a chi si trova vicino a un’auto o a una moto. E’ la novità di Nardi presentata nei giorni scorsi a Milano AutoClassica.

Ad ogni azione corrisponde una reazione. Nei principi della dinamica questa reazione sarà uguale e contraria. Nella guida di un automezzo deve essere ragionata e logica.

Ma spesso non c’è il tempo per farlo. In questo processo fatto di istanti, l’intelligenza artificiale può aiutare a salvare delle vite. I riflessi spontanei del corpo umano sono la prima difesa involontaria del nostro corpo nel momento in cui si presenta una situazione improvvisa. Immaginiamo che un pedone attraversi la strada davanti a noi all’improvviso, proviamo a immaginare che una macchina invada la nostra carreggiata perché il suo guidatore si è addormentato, ipotizziamo che qualcuno davanti a noi freni bruscamente.

Il primo riflesso spontaneo che avrà il nostro corpo è quello di stringere il volante. IPS (acronimo di un brevetto in cui Nardi crede) cattura, analizza e gestisce le pressioni sul volante prendendo decisioni istantanee per il guidatore al fine di prevenire incidenti stradali e situazioni potenzialmente pericolose.

IPS è l’ultima evoluzione dell’intelligenza artificiale applicata agli strumenti di guida. Rimane in costante ascolto della presenza e della pressione delle mani del guidatore sul volante attivando istantaneamente i dispositivi a bordo con l’obiettivo limitare e, dove possibile, evitare incidenti stradali. Qualsiasi impugnatura può essere predisposta, attraverso un sensore continuo schiumato al suo interno, per rilevare la pressione applicata dal guidatore. Attraverso un’analisi della variazione della pressione ed in particolare della sua velocità di variazione, il sistema comprende se la reazione è volontaria o meno. Le reazioni istintive di una certa entità vengono abbinate a situazioni di emergenza predefinite e a queste possono essere associate contromosse istantanee come suonare il clacson, azionare gli abbaglianti, attivare anticipatamente luci di stop ai veicoli che seguono.

Tutta la superficie del volante è sensibile alla pressione, quindi in qualsiasi situazione il sistema IPS sarà in ascolto pronto a prevedere potenziali situazioni di pericolo. Lo stile di guida, le condizioni ambientali, e le caratteristiche fisiche dei guidatori sono prese in considerazione da IPS che è uno strumento in grado di adattarsi e modificarsi a seconda delle abitudini dell’utilizzatore con infinite possibilità di calibrazione personalizzata.

Obiettivo di IPS: la sicurezza. Dotare i veicoli di un sistema per evitare o limitare incidenti come:

– investire pedoni, ciclisti, motociclisti che non si avvedono del sopraggiungere del veicolo ( attivare clacson-fanali), attivare le luci stop in anticipo con riduzione del 70% di qualsiasi tipo di tamponamento;

– attivare luce di emergenza in casi tipici come improvviso muro di nebbia, ostacolo in curva o su dossi, fila di veicoli fermi, in tutti questi casi il guidatore non ha il tempo né la possibilità per alcuni secondi di staccare una mano dal volante e senza guardare… cercare il pulsante di Hazard… molte volte lontano dal volante;

– limitare le prestazioni del veicolo in funzione della diminuzione della pressione esercitata sull’impugnatura.

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