Ennesima stangata da parte della Polizia locale ai locali di borgo Santa Caterina. Il proprietario del Reef Cafè ha pubblicato su Facebook l’ultima sanzione (di una lunga serie) notificata dall’amministrazione comunale. Il motivo? “Perché nel corso degli accertamenti esperiti, in qualità di titolare, non adottava idonee misure affinché all’uscite del proprio locale i frequentatori evitassero comportamenti dai quali potessero derivare rumori e disturbi alle persone. Si precisa che al momento dell’accertamento erano presenti, all’esterno del locale, numerosi avventori che con il loro vociare erano fonte di disturbo alla quiete notturna”.
Il controllo è stato fatto mezzanotte e un quarto, come indicato dal verbale. Il titolare è costretto a pagare per la presunta voce alta delle persone che frequentano il bar. La stessa multa è stata notificata anche agli altri esercenti. Il titolare del Reef cafè si sfoga su Facebook: “La quinta multa identica che prendiamo (insieme a me tutti gli altri locali vicino hanno ricevuto la contravvenzione) senza che nessuno ci abbia mai spiegato quali sono le misure idonee che dobbiamo adottare, considerando che c’era il buttafuori, servivamo da bere come sempre solo in bicchieri di plastica e l’orario in questione è a noi ampiamente consentito! Oltre alle multe è necessario ricordare l’ordinanza di chiusura anticipata e le decine di controlli di forze dell’ordine e enti vari che abbiamo subito negli ultimi tre anni. Andiamo al lavoro con la paura di avere una buona affluenza di clienti…è un paradosso”.
E’ l’ennesimo episodio della diatriba tra locali, residenti e amministrazione, che a inizio dicembre ha emanato un’ordinanza restrittiva per limitare il disturbo notturno (leggi qui). Il provvedimento è stato impugnato al tribunale amministrativo di Brescia che ha dato ragione ai proprietari dei bar. Per ora non è stato possibile trovare una soluzione conciliante. Le ultime sanzioni non contribuiranno ad avvicinare le parti.
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