La Provincia di Bergamo boccia definitivamente la discarica di Strozza, prevista in valle Imagna, contro cui da anni si sono schierati Comuni, cittadini e comitati. L’atto di indirizzo “manifesta la propria contrarietà” al progetto: una presa di posizione politica del Consiglio netta e incontrovertibile.
“Quando parliamo di questo progetto, la preoccupazione dei cittadini della Valle Imagna sfocia spesso in angoscia – spiega il consigliere Demis Todeschini -. Fin dall’inizio ci sono state più prese di posizione tra le quali meritano di essere ricordati la costituzione di due comitati spontanei, la raccolta di ottomila firme, le mozioni votate all’unanimità da tutti i Consigli comunali della Valle Imagna, la grande manifestazione del 6 ottobre 2013 che ha visto la partecipazione di tutte le forze politiche. Mettere una discarica all’imbocco di una valle vuol dire far morire il tentativo di rilancio turistico dell’intera valle. L’atto di indirizzo vuole essere atto forte, importante. Sarebbe una tragedia”.
“A fronte della presa di posizione dell’intera Valle Imagna questo progetto di discarica ha molte criticità – spiega Fabio Terzi, consigliere delegato all’Ambiente -. La ricerca da parte della stessa Valle Imagna di una riconfigurazione residenziale, turistica e commerciale, sarebbe compromessa da questa discarica controllata di rifiuti speciali”. L’atto di indirizzo è stato approvato tra gli applausi dei cittadini presenti nell’aula di via Tasso.
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