Stava rientrando a casa dopo aver concluso il turno di notte in fabbrica Alessandro Conti, il 32enne di San Paolo d’Argon morto all’alba di giovedì 26 febbraio in uno spaventoso scontro frontale avvenuto ad Albano Sant’Alessandro.
Ancora da chiarire la dinamica e le cause del dramattico scontro mortale, avvenuto intorno alle 6.30 lungo l’asse interurbano in direzione di Trescore. L’auto della vittima, una Hyunday, si è scontrata frontalmente con una Fiat Stilo condotta da un 42enne assistente capo alla Questura di Bergamo. Il poliziotto è ricoverato in condizioni non gravi all’ospedale di Seriate. Per il 32enne, invece, non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica, oltre ai carabinieri e agli agenti dell’Unione comunale dei Colli, per i rilievi e capire esattamente cosa sia successo, anche se non ci sono testimoni.
L’impatto tra le due vetture è avvenuto proprio al centro della carreggiata e da una prima ricostruzione pare sia stata la vettura della vittima a invadere la corsia opposta, forse a causa di un colpo di sonno o di un malore.
Alessandro, che avrebbe compiuto 33 anni a maggio, aveva concluso alle 6 il turno notturno di otto ore alla Brembo, dove lavorava come operaio.
Ad attenderlo, a casa, c’erano la moglie Giada e i quattro figli, tre maschi Maikol, Jason, Kevin, e la piccola Chanel, di soli due anni.
La famiglia che si era costruito era tutta la sua vita. Sul suo profilo Facebook sono numerosi i post di affetto che Alessandro dedicava ai suoi quattro figli. Così come quelli di amore nei confronti di sua moglie Giada. C’è anche il racconto di un viaggio romantico a Parigi. Uno degli ultimi, prima di quel drammatico scontro che l’ha portato via ai suoi affetti.
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