Il meccanismo è ormai noto, purtroppo però la truffa riesce ancora ad andare a segno, specie sugli anziani o sulle persone in difficoltà. E’ la famigerata truffa dei rilevatori di gas, di cui questa volta è stato vittima un 84enne disabile di Pradalunga.
L’episodio risale alla scorsa settimana. Il truffatore ha suonato il citofono dell’anziano, che fidandosi ha aperto la porta di casa. Una volta entrato, per acquisire credibilità, l’uomo ha mostrato all’84enne, con problemi di disabilità, un finto tesserino di una presunta società del gas.
A quel punto gli ha mostrato un apparecchio, presentandolo come rilevatore di gas, ne ha spiegato il funzionamento e ne ha proposto l’installazione a muro in casa dell’anziano.
Che a quel punto, convinto dalla convincente spiegazione del truffatore, ha accettato di acquistare l’apparecchio. L’uomo, come da copione, ha chiesto il pagamento immediato, e in contanti: 249 euro, senza rilasciare nessuna ricevuta fiscale al malcapitato, solo una dichiarazione di vendita nella quale l’acquirente dichiara di essere stato informato che l’acquisto del prodotto non è obbligatorio per legge. Un prezzo assurdo, considerando che l’apparecchio vale circa 20 euro.
Si tratta di una truffa, quella dei rilevatori di gas, molto diffusa in Italia e nella provincia di Bergamo. Segnalazioni di venditori che girano per strada, nelle ultime settimane, arrivano anche dalla zona della Bassa e in altre località della Bergamasca.
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