Il “killer dei cani” colpisce ancora nella Bassa.
Dopo aver ammazzato una decina di giorni fa nell’allevamento “Islabonita” di Brignano, il golden-retriever Gaia, di sette anni e incinta di otto cuccioli, e aver ferito altre due cagnoline ospiti della stretta struttura, e aver ucciso qualche giorno prima una lupa cecoslovacca in un allevamento di Treviglio, è tornato in azione con la stessa assurda violenza.
I fatti sono accaduti sempre nella Bassa, ma questa volta nel cremasco, a Spino d’Adda.
Il “killer dei cani” si è introdotto in un cascinale nella campagna a nord del paese, che dista una manciata di chilometri dalla Bassa Bergamasca, e ha ammazzato un segugio svizzero e un pastore tedesco, mentre altri tre segugi sono stati soccorsi, gravemente feriti, dai proprietari e portati in una clinica veterinaria.
Un sesto cane, sempre segugio svizzero, invece, è riuscito a salvarsi, scappando, ed è stato ritrovato dai propritari illeso mentre vagava lungo la lista ciclopedonale, sempre nel Cremasco, nel Comune di Pandino.
Ora i Carabinieri di Pandino si stanno occupando delle indagini per fare luce sulle aggressioni.
La tecnica utilizzata sarebbe sempre la stessa: i cani sarebbero stati prima picchiati con un bastone e poi finiti con un arnese appuntito, probabilmente una forca.
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