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Referendum autonomia Si vota in Regione Maroni corteggia i grillini

Il Consiglio regionale di martedì si esprimerà sul referendum tanto voluto dalla Lega per l'autonomia della Lombardia. Un referendum che sta talmente a cuore al presidente Roberto Maroni e ai suoi da averne smorzato i contenuti eliminando di fatto la richiesta di statuto speciale per ottenere l'ok dai consiglieri del Movimento 5 Stelle

Il Consiglio regionale di martedì si esprimerà sul referendum tanto voluto dalla Lega per l’autonomia della Lombardia. Un referendum che sta talmente a cuore al presidente Roberto Maroni e ai suoi da averne smorzato i contenuti eliminando di fatto la richiesta di statuto speciale per ottenere l’ok dai consiglieri del Movimento 5 Stelle: i 9 grillini sono infatti determinanti per avere i due terzi di consensi necessari.

La proposta della maggioranza di centrodestra è chiedere ai cittadini lombardi di esprimersi sulla richiesta di maggiori autonomie, in base all’articolo 116 della Costituzione: volete voi che la Regione Lombardia, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per chiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma della Costituzione?

Questo il quesito: in cambio dell’apppoggio i 5 Stelle hanno ottenuto l’adozione per la prima volta del voto elettronico, se si voterà il referendum.

La giunta guidata da Roberto Maroni ha già stanziato lo scorso luglio 30 milioni di euro, ma i grillini sostengono che con il nuovo sistema si potrà comunque risparmiare gran parte di questa cifra.

Se il referendum ottenesse i due terzi dei sì nell’aula del Pirellone, entro sabato 28, in base allo statuto, il governatore Maroni dovrebbe firmare il decreto per stabilire la data della consultazione. Sentito il prefetto e la Corte d’appello, in una domenica compresa tra aprile e giugno.

Trattandosi di referendum consultivo e non abrogativo, lo statuto non prevede il raggiungimento di un quorum. Quindi l’esito sarebbe valido in ogni caso.

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