Flavio Briatore e l’alleato bergamasco Stefano Percassi (figlio di Antonio) devono abbandonare la rinomata via nel dorato quartiere di Chelsea, a Londra, per fare cassa e garantire la copertura del fabbisogno della loro Billionaire Italian Couture, ovvero la maison nata nel 2005 e oggi presente in 24 Paesi con una rete di 30 monomarca, ai quali si aggiungono altri 60 punti vendita in centri commerciali e store multimarca.
La decisione, scrive MF, è stata presa nei mesi scorsi, si concluderà a breve e garantirà sia i capitali necessari alla gestione ordinaria, sia la copertura per nuovi investimenti e sviluppi a carattere internazionale.
A rilevare il contratto d’affitto (key money) di Billionaire Italian Couture sarà il colosso elvetico Swatch.
Valore delle trattativa: 4,75 milioni di sterline, somma che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, visto che il closing dell’accordo è previsto per il mese di marzo.
In questo modo, Briatore e Percassi (esponente della famiglia industriale bergamasca azionista tra l’altro di Alitalia e del brand di make-up Kiko, pronto alla quotazione a Piazza Affari) possono far fronte al "fabbisogno complessivo di cassa" che ammonta a 2,89 milioni di euro, come si evince da un documento della casa di moda.
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