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Arcene

Az Fiber ai sindacati: “Chiudiamo l’attività” A rischio 68 lavoratori

L’Az Fiber di Arcene ha annunciato la cessazione dell’attività entro sei settimane. L’azienda dovrebbe chiudere a fine marzo e per i 68 lavoratori sembra profilarsi la mobilità.

L’Az Fiber di Arcene che produce apparecchiature elettromeccaniche ha annunciato ai sindacati la cessazione dell’attività entro fine marzo. Per i 68 lavoratori sembra profilarsi la strada della mobilità, anche se è ancora prematuro perché non si è ancora discusso sul ricorso agli ammortizzatori sociali. La proprietà non esclude la cessione di alcuni rami d’azienda a più acquirenti che garantirebbe la salvaguardia di 32 posti di lavoro. Fiom-Cgil annuncia battaglia, le eventuali cessioni di rami d’azienda non sono state bene accolte dal sindacato.

"C’è una forte preoccupazione per la scelta fatta dall’azienda – afferma Simone Grisa della Fiom -. Ci sarebbe la possibilità di chiedere la Cassa integrazione per un anno e avere tempo per rilanciare l’azienda. In questo modo invece si decide di chiudere un pezzo importante della storia di Arcene e Treviglio".

Più disponibile a trattare con l’azienda e individuare una soluzione per salvare i posti di lavoro è quella del segretario generale della Fim-Cisl, Luca Nieri: "Abbiamo chiesto un incontro con l’azienda per avere quadro più puntuale della situazione e capire le soluzioni che si possono mettere in campo per salvaguardare l’occupazione".

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