Bergamo invita le aziende innovative: sgravi fiscali e incentivi, investite qui

Bergamo "città semplice e low tax" per attrarre imprese innovative. Presentato il progetto del Comune di Bergamo che presenta incentivi e sgravi fiscali per attrarre imprese high-tech e industrie creative. Il sindaco Gori: "Bergamo prima città in Italia con queste misure. Così riqualificheremo anche tutte le aree industriali dismesse".

Bergamo si candida ad essere la capitale delle aziende caratterizzate da forte innovazione. Incentivi e sgravi fiscali, semplificazione burocratica sono alla base del progetto lanciato dall’Amministrazione Comunale guidata da Giorgio Gori: "Bergamo città semplice e low tax per attrarre imprese innovative".

C’è un invito a investire a tutte le imprese già insediate nel comune di Bergamo, ma l’opportunità è estesa a tutte le aziende e le multinazionali alla ricerca di una sede o di un nuova base produttiva.

Il progetto, presentato nella mattina di venerdì 6 febbraio a Confindustria, Ance, Camera di Commercio, Sindacati, Imprese e Territorio, Università di Bergamo si rivolge a nove settori: informatica e telecomunicazioni; microelettronica e semiconduttori; energia; chimica; farmaceutica e biotecnologie farmaceutice; trasporto su strada, ferro e marittimo; aeronautica; beni strumentali e materiali avanzati. L’iniziativa guarda con particolare attenzione alle imprese già insediate a Bergamo perché investano, ma soprattutto alle start-up.

"Il fine è duplice: creare opportunità e posti di lavoro oltre a recuperare tutti quei siti industriali del tessuto cittadino ormai abbandonati per un rilancio urbanistico" afferma il sindaco Gori.

Nel piano si prevedono strumenti come agevolazioni fiscali, tagli dell’IMU, piani attuativi per stralci, digitalizzazione e automazione e una notevole semplificazione amministrativa attraverso una revisione dei regolamenti comunali su temi come l’occupazione suolo pubblico o l’imposta sulle pubbliche affissioni. Oltre agli sconti sull’IMU (chi opera su un’area di 5700 metri quadri potrebbe godere di uno scontro superiore ai 21mila euro), spiccano la riduzione di oneri e standard di urbanizzazione per costruzioni e riqualificazioni di edifici destinati ad attività produttive e terziarie di tipo innovativo (con uno sconto fino al 50%) e nuovi processi di semplificazione di alcuni regolamenti per le attività commerciali e produttive.

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha parlato chiaramente di "un progetto di incentivazione che ha obiettivo di attrarre nuove imprese manifatturiere e terziarie innovative, che vorremmo fossero più presenti a Bergamo. Vogliamo così facilitar loro la vita, soprattutto attraverso riduzione molto consistenti della pressione fiscale. L’obiettivo è quello di estendere questa logica anche ai comuni vicini, soprattutto l’area metropolitana e la provincia. Speriamo di intercettare questi primi segni di ripresa che sembrano mostrarsi"

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