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A bergamo

Corpo Forestale, nel 2014 469 illeciti ambientali Multe per 216mila euro

Sono 469 gli illeciti ambientali rilevati nel corso del 2014 dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Bergamo: 6mila controlli, oltre mille persone controllate e 216mila euro di sanzioni.

Seimila controlli, 1.153 persone controllate, 469 illeciti rilevati dei quali 393 (-7,3% rispetto al 2013) per infrazioni alle normative ambientali, che hanno portato sanzioni amministrative per un importo di 215.958,37 euro nei confronti di 451 persone, 76 (+40,8% sul 2013) per violazioni alle norme penali e 529 persone sanzionate in totale delle quali 78 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria: sono questi i numeri e il bilancio complessivo dell’attività di controllo dell’ambiente svolta nel 2014 dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Bergamo.

La maggior parte dei controlli (85,5% del totale) ha riguardato la tutela del territorio in aree montane e rurali, del paesaggio e delle risorse idriche (2.020 controlli in totale), della fauna e della flora (1.725 controlli), degli inquinamenti e dello smaltimento illecito di rifiuti (636 controlli); il 12,4% ha riguardato la sicurezza pubblica (protezione civile) ed il pubblico soccorso (obiettivi sensibili e Servizio Meteomont in 4 stazioni per la previsione delle valanghe) ed il 2,1%% il servizio di ordine pubblico. Nei settori specifici sono stati effettuati circa 1.038 controlli per la tutela degli animali (norme venatorie, norme relative agli animali d’affezione e in elenco CITES per denunce di nascita, cessione gratuita, morte, smarrimento e ritrovamento relative, per lo più, a 109 tartarughe e a 147 pappagalli). La Forestale ha eseguito controlli (133 persone controllate) anche sulle norme che regolano la raccolta di funghi e per il divieto di transito dei mezzi motorizzati in montagna elevando 69 sanzioni amministrative per un importo di 5.921 euro.

Sono stati, inoltre, registrati sul territorio provinciale 13 incendi boschivi oltre ad 1 tentato (+ 61,5% rispetto al 2013) che hanno danneggiato una superficie di 100 ettari; il 77% è risultato di origine dolosa da parte di persone rimaste ignote; sono state, inoltre, contestate a 2 persone altrettante sanzioni amministrative per accensioni fuochi non consentiti per un importo di 25.656 euro comprensivo del danno ambientale alle aree boscate. I periodi più critici sono risultati la primavera (54% degli eventi incendiari) e l’inverno (46%), il lunedì (38%) ed il fine settimana (23%).

Tra le violazioni più frequentemente riscontrate quelle nel settore della tutela del territorio con 100 infrazioni e 15 violazioni penali rilevate nel settore urbanistico-edilizio, paesaggistico; nel settore discariche e gestione irregolare di rifiuti (53 infrazioni comportanti 42.169 euro di sanzioni amministrative, 12 violazioni penali a carico di 25 persone e 6 sequestri penali) e nel settore della tutela degli animali (1.038 controlli, 66 infrazioni comportanti 29.658 euro di sanzioni amministrative, 16 violazioni penali e 12 sequestri (4 fucili e 584 munizioni da caccia, armi bianche, 8 esemplari di fauna protetta e 5 cani). Sono stati effettuati controlli anche nel settore della sicurezza agro-alimentare (95), in particolare sulla etichettatura delle carni bovine, nei punti vendita e nei di macelli oltre all’esecuzione di controlli di allevamenti zootecnici per la verifica dell’Anagrafe bovina ed equina con l’ausilio dei veterinari dell’ASL di Bergamo; in questo settore sono state rilevate 3 infrazioni per un importo di 4.556 euro di sanzioni.

La Forestale ha eseguito controlli anche per il rispetto delle normative del Codice della strada rilevando 88 infrazioni per un importo di 8.421 euro di sanzioni amministrative ed è intervenuta in 54 manifestazioni pubbliche e di educazione ambientale in occasione di Feste degli Alberi nelle scuole.

Tramite le segnalazioni dei cittadini al numero verde per “emergenze ambientali” del Corpo Forestale dello Stato 1515 sono stati effettuati diversi interventi di controllo mirati, nel 2014 sono state 132 le segnalazioni per interventi (39 % per animali in situazioni irregolari, 21% per situazioni irregolari sul territorio) che hanno permesso di scoprire diversi illeciti.

Una novità riguardante i cittadini: il Comando Provinciale è impegnato nella riorganizzazione delle sedi periferiche, in particolare a causa della soppressione della sede di Clusone i Comuni di competenza passano in parte al Comando Stazione di Gromo ed in parte al Comando Stazione di Vilminore di Scalve; mentre a causa della soppressione della sede di Sotto il Monte i Comuni di competenza passano in parte al Comando Stazione di Curno ed in parte al Comando Stazione di Almenno San Salvatore); verrà invece aperta, a breve, la nuova sede di Martinengo per rispondere alle esigenze dei cittadini nel territorio della pianura bergamasca.

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