Alla fine la famiglia ha detto sì: il funerale di Pino Daniele sarà duplice, a Roma dove vivono i figli e nella sua Napoli dove vive la sua gente.
La sua gente, quella che martedì sera ha riempito piazza Plebiscito in un concerto a squarciagola, tutto dedicato a lui, il musicista scomparso domenica notte a 59 anni.
Un flash mob? No, molto di più: un omaggio alla partenopea.
Centomila dicono le cronache, centomila così, radunatosi in un attimo, senza un’organizzazione vera e propria, solo con il lancio dell’idea: tutti in piazza alle 20.45.
Commossi, tristi, armati di telefonini che hanno acceso la notte: quando hanno intonato "Napule è" era impoossibile non capire quanto la città ama il cantautore che l’ha lasciata orfana.
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