E’ iniziata la corsa agli ultimi acquisti natalizi e i lombardi devono fare i conti con i rincari e la crisi che incalza.
Il carrello della spesa per chi organizza, rispettando la tradizione, il pranzo in famiglia a casa per almeno 8 persone, costa in media 103,5 euro, 4 euro in più rispetto all’anno scorso.
Tra i generi alimentari in aumento ci sono prodotti come riso (+ 6,3%), pelati (+5%), latte fresco (+2,8%) e la carne di suino (+2,7% in un anno).
I rincari significano, a parità di carrello, 8 euro in meno nelle tasche delle famiglie in un anno. In generale quindi la stima effettuata prevede una spesa di circa 9 euro in meno nelle tasche delle famiglie lombarde.
A fare da contrappeso ai rincari ci sono le promozioni nelle catene della grande distribuzione: gli sconti si attestano intorno a valori prossimi ai massimi storici con 24 prodotti del carrello su 28 che presentano almeno una marca in promozione.
Andando a caccia di offerte si può risparmiare tra il 22% al 42%. Il pranzo di Natale, a parità di menu e di portate, è più economico a Bergamo (95,1 Euro) e a Brescia (95,9 Euro) mentre ha un budget più alto Milano (116,5 Euro).
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