E’ da Bergamo che la Lega scarica Silvio Berlusconi. Non proprio da Bergamo ma attraverso un bergamasco, il senatore Roberto Calderoli che ai microfoni di Maria Latella su Sky incorona Matteo Salvini a leader del centrodestra "nei fatti".
Alla trasmissione domenicale de “L’intervista” il vicepresidente di Palazzo Madama prevede che se si dovesse andare al voto il confronto sarebbe "tra due che si chiamano Matteo: Salvini e Renzi".
Secondo l’esponente leghista, non sarebbe più l’ex cavaliere il capo di un’eventuale nuova coalizione che riunisca i partiti da Forza Italia alla Lega. Berlusconi dice ai suoi di preparare i kalashnikov in attesa del suo arrivo? Calderoli replica ironico: "Vorrà andare a caccia…".
L’esponente leghista parla anche del Quirinale: "Ampiamente disponibili a discutere, ma non possiamo più avere un presidente di sinistra". E lancia "Caprotti di Esselunga, oppure Vittorio Feltri..." .
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