Un cantiere sull’A4, notturno, come spesso succede nel caso di lavori in autostrada: Roberta viaggia con la sua Ford Fiesta in direzione Brescia ma, all’altezza di Ponte Oglio, non si accorge delle segnalazioni che indicano la presenza di mezzi al lavoro sulla terza corsia e l’impatto contro uno di questi le è fatale.
Una vita spezzata a 30 anni, sempre troppo presto, in circostanze tragiche: nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 dicembre Roberta Gipponi ha concluso il suo viaggio contro un mezzo pesante, prima di ribaltarsi e finire contro un tir che stava sopraggiungendo.
Una notizia che ha sconvolto gli amici, alcuni dei quali hanno affidato a Facebook un piccolo pensiero, condiviso sulla pagina personale di Roberta: una ragazza che colpiva tutti per il suo sorriso, caratteristica che non è sfuggita a nessuno e che è rimasta impressa in ogni testimonianza apparsa sul suo diario.
Tanti “Ciao” che altro non sono che degli “Arrivederci”: “Ragazza meravigliosa, solare, altruista, – le scrive un’amica – sempre pronta ad aiutare chi aveva bisogno. Ciao Roby, dai tanta forza alla tua cara mamma Angela”.
Saluti semplici perchè dai ricordi degli amici si evince chiaramente che era con la semplicità che Roberta aveva conquistato tutti.
“Un dolce pensiero a te – è il primo ricordo apparso sulla sua pagina – Avevi finalmente trovato la serenità che ti meritavi”.
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