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Calcio femminile

La bergamasca Gabbiadini serve la tripletta: ancora miglior giocatrice

Il bomber del Verona e della Nazionale azzurra premiata miglior giocatrice per il terzo anno consecutivo: "Manolo andrà al Napoli? Non lo so, l'unica certezza che ho è che oggi è un giocatore della Sampdoria e che fino all'ultimo darà tutto per quella maglia".

Melania Gabbiadini, attaccante bergamasca dell’Agsm Verona e bomber della Nazionale azzurra, è stata premiata lunedì 15 dicembre a Milano alla serata del Galà AIC quale miglior calciatrice della stagione sportiva 2013-’14: la calciatrice fa così tripletta, avendo vinto il premio dell’Assocalciatori anche nelle stagioni sportive 2011-’12 e 2012-’13.

Alla serata di gala, trasmessa in diretta su Raisport 1 e condotta da Enrico Varriale, hanno preso parte i più importanti calciatori, dirigenti e tecnici del calcio italiano.

La campionessa bergamasca ha poi scherzato sul fratello: "Chi era più forte tra me e Manolo quando eravamo piccoli? Abbiamo otto anni di differenza, mio fratello è cresciuto dopo e non ci siamo mai confrontati per davvero – ha risposto la Gabbiadini -. Non so se andrà o meno al Napoli, quello che posso dire è che oggi è un giocatore della Sampdoria e che darà tutto fino all’ultimo. I partenopei, poi, potrebbero rappresentare una bella opportunità per la sua carriera. Io comunque tifo Manolo, qualsiasi maglia abbia addosso. L’eliminazione dal Mondiale subita per mano dell’Olanda mi ha fatto amle. Ma abbiamo incontrato una signora squadra e, probabilmente, ci siamo rese conto che nel nostro Paese il calcio femminile è ancora indietro: bisogna lavorare tantissimo e crescere di più. Un’esperienza all’estero? Ho avuto alcune proposte ma, per vari motivi, ho sempre deciso di rimanere in Italia".

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