Un progetto da 8,7 milioni di euro voluto anche dal Comune, il fallimento del gestore, il rischio di mandare in rosso perpetuo le casse dell’amministrazione e ora la visita Guardia di Finanza. Nuova puntata del caso delle piscine di Cologno al Serio. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno bussato alle porte del municipio per sequestrare alcuni documenti relativi alla realizzazione e gestione dell’impianto.
Se l’amministrazione, guidata dal leghista Claudio Sesani, non riuscirò a trovare un altro gestore in grado di sobbarcarsi le rate del mutuo rischia di pagare tutto la collettività. Per questo motivo il primo cittadino ha chiesto che il debito vengaspalmato trentennale al posto dell’attuale fissato a 20 anni. Dal 2012, quando l’impianto è stato chiuso, l’opposizione e comitati di cittadini hanno denunciato più volte la cattiva gestione del caso, anche con precisi esposti alla procura. Che ora vuole vederci chiaro.
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