La Conferenza delle Regioni, presieduta da Sergio Chiamparino, dice sì al taglio da 1,5 miliardi di euro sulla sanità: è questo il risultato dell’incontro con il ministro agli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, il sottosegretario Gianclaudio Bressa e il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta che vedeva sul tavolo della discussione il nodo dei 4 miliardi di tagli previsti dalla Legge di Stabilità.
Un accordo ancora in fase di definizione (il via libera è atteso per il 10 dicembre) e per il quale le Regioni hanno chiesto come contropartita lo spostamento di più risorse, qualche centinaio di milioni, nelle casse del trasporto pubblico locale.
“Da parte del Governo – ha sottolineato Chiamparino – abbiamo riscontrato la disponibilità ad erogare 1 miliardo per il patto verticale, che sarebbe utile anche ai Comuni. A questo punto abbiamo però sollecitato l’Esecutivo ad aumentare le risorse di altri 500 milioni per far fronte alle recenti emergenze maltempo che hanno investito molti Comuni italiani”.
In Commissione Bilancio del Santo, intanto, inizia giovedì 4 dicembre l’esame della Legge di Stabilità: l’obiettivo è farla arrivare in Aula entro il 16 dicembre per poi approvarla in maniera definitiva entro Natale e di nuovo alla Camera per l’ok definitivo.
Il Governo continua nel frattempo a lavorare sulle modifiche, tra le quali la revisione dell’innalzamento della tassazione sulla previdenza integrativa tra il 15 e il 17% invece che del 20 e il ritocco dell’Irap. Più complicate le decisioni su Local Tax, Canone Rai in bolletta e Imu sui terreni agricoli.
© Riproduzione riservata
commenta