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La tradizione

“Cara Santa Lucia…” In centinaia in centro per consegnare le letterine fotogallery

Centinaia di persone domenica mattina si sono messe in coda in via XX settembre per la tradizionale consegna delle letterine a Santa Lucia: protagonisti assoluti i bimbi che hanno aspettato pazientemente insieme a mamma e papà l'ingresso in chiesa per l'atteso momento di incontro con la Santa. La coda si è man mano allungata fino ad arrivare in fondo alla via.

Una lunga coda dall’inizio di via XX settembre fino all’ingresso della chiesetta di Santa Lucia: bimbi, mamme, papà, nonni, tutti in fila, domenica 30 novembre, per la tradizionale consegna della letterina.

Un momento ovviamente attesissimo per i bambini, che hanno aspettato pazientemente il proprio turno per lasciare le proprie richieste e un’offerta alla Santa, ma anche per i genitori, sorridenti e forse tornati per un attimo piccoli anche loro: mano nella mano hanno percorso tutta la via, lasciando poi ai propri figli il momento clou, quello della consegna delle lettere, in cambio delle quali qualcuno ha lasciato anche un peluche, un ciuccio o una macchinina.

Mancano poco meno di due settimane alla notte magica tra il 12 e 13 dicembre: le speranze, gli auguri e i sogni di bambini e ragazzi stanno tutte lì, in un mucchio già consistente di letterine davanti alla teca di Santa Lucia.

Ma i bambini conoscono la storia di Santa Lucia? Eccola, per chi non l’avesse mai sentita.

Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza. A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo. I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per ben due motivi; il futuro sposo non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore. Questa decisione, però non venne rispettata dai famigliari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l’intento di farle cambiare idea. Quando fu certo che Lucia per nessun motivo non si piegava al volere altrui, né rinnegava la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa. Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista, ed giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, inizia il suo viaggio col suo affabile e fedele asinello portando i doni ai bambini buoni; perciò, bambini e bambine fate i bravi che le visite di Santa Lucia continueranno ogni anno.

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