Evitare che il ponte di Paderno continui a essere un luogo dove togliersi la vita. E’ l’obiettivo del progetto ideato dalle Province di Lecco e Bergamo, interessate dalla provinciale che corre sul San Michele.
Una delle ipotesi che verrà presa subito in esame sarà quella di vietare, con reti o un altro genere di barriere, il transito pedonale sui marciapiedi che corrono a fianco della carreggiata del ponte che attraversa l’Adda tra Paderno e Calusco.
Se accadrà, conclusi i lavori in futuro nessuno potrà avvicinarsi alle barriere, dalle quali, sempre più numerose, le persone che vivono un grande disagio si lasciano cadere nel fiume. Ottanta i metri che separano l’acqua dalla struttura in ferro.
Questo l’esito dell’incontro che Renzo Rotta, Sindaco di Paderno d’Adda, in rappresentanza anche di Roberto Colleoni Sindaco di Calusco impegnato per lavoro, aveva chiesto al Prefetto di Lecco. All’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, c’erano anche il Prefetto di Bergamo, il presidente della Provincia di Lecco, un rappresentante di quella bergamasca e ingegneri di RFI.
Inoltre per capire quanto siano necessaria interventi di manutenzione alla parte superiore, è sufficiente dare un’occhiata alle barriere. Come qualcuno ricorderà, la richiesta di interventi per rendere più sicuro il San Michele, evitando che possa anche continuare ad essere il mezzo per togliersi la vita, risale al 2012.
commenta