Venti mesi: questa la condanna per violenza sessuale inflitta a un medico di Mornico al Serio "incastrato" dal Dna.
Sì perché la paziente ha denunciato il dottore per averla baciata su un seno: dopo la particolare visita è andata immediatamente dai carabinieri, i militari l’hanno accompagnata in ospedale e hanno chiesto di verificare il Dna presente sul seno sinistro.
L’esame ha confermato: il Dna è compatibile con il profilo genetico del medico.
I fatti.
La donna, pure di Mornico, nella primavera del 2013, si è recata all’ambulatorio, dal medico di base e specialista in interventi estetici: lui, 53 anni, la insospettisce consigliandole e praticandole dei massaggi che, ha spiegato il legale del medico erano "una manovra di medicina estetica ai seni con il consenso della paziente".
Proprio durante un massaggio, stando alla denuncia, le bacia un capezzolo. E infatti la saliva isolata sul seno corrisponde al profilo genetico del medico.
L’inchiesta, contro cui sembra che l’avvocato farà appello, si conclude dunque con la condanna a un anno e otto mesi, con la condizionale, per il dottore.
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