E’ indagata per lesioni gravissime la madre del bimbo di un anno rimasto gravemente ferito nell’incidente che si è verificato martedì mattina all’altezza del distributore di benzina Esso sull’asse interurbano tra Seriate e Bergamo. Un atto dovuto quello degli inquirenti, nei casi in cui si verificano incidenti dalle conseguenze particolarmente gravi.
Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire se lo schianto sia stato causato da una distrazione della donna, ferita non gravemente nel frontale, magari l’uso del cellulare alla guida.
Nel frattempo rimangono disperate le condizioni del bambino. Il piccolo è sempre ricoverato in pericolo di vita nel reparto di terapia intensiva all’ospedale cittadino Papa Giovanni XXIII. Da valutare gli eventuali danni riportati a causa dell’arresto cardiaco dopo il terribile scontro.
L’incidente si è verificato intorno alle 10.40 all’altezza del distributore di benzina Esso sulla strada statale 671 a Seriate. Il bambino era in auto con la mamma, una 36enne incinta, a bordo di una Volkswagen Golf che viaggiava in direzione di Bergamo.
All’improvviso, per cause ancora da chiarire, la loro auto ha sbandato e invaso la carreggiata opposta, passando da un varco che separa le carreggiate. A quel punto l’auto si è scontrata con un’altra vettura che procedeva in direzione opposta, verso Seriate, a bordo della quale si trovavano un padre con il figlioletto di 4 anni, rimasti feriti in maniera non grave e portati al pronto soccorso di Seriate.
Il bimbo di un anno, 22 mesi per la precisione, in arresto cardiaco, è stato intubato e immediatamente trasferito a Bergamo, dove sta tuttora lottando tra la vita e la morte.
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