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L'incontro

Dialogo Gori-Confesercenti Commercio, movida e turismo per rivitalizzare la città

Il sindaco Giorgio Gori è stato ospite del Consiglio di presidenza di Confesercenti: sul tavolo della discussione tanti temi, dalla città al commercio, dalla movida al turismo. Tra le idee emerse la promozione della figura di Donizetti e il ripensamento degli spazi del divertimento.

Il sindaco Giorgio Gori è stato ospite del Consiglio di presidenza di Confesercenti per un dialogo su città, commercio e turismo. 

Ad introdurre la serata è stato il direttore Giacomo Salvi: “In città e in centro ci sono troppe serrande abbassate. Occorre sostenere le piccole attività. Confesercenti è favorevole a un’isola pedonale allargata, ma prima occorrono parcheggi e infrastrutture. E per riempire i grandi volumi vuoti vanno attirate anche le grandi catene”. 

Argomenti che hanno incontrato il favore del sindaco: “Il commercio può essere lo strumento per rivitalizzare alcune zone della città. Alle saracinesche abbassate corrisponde una perdita di qualità di vita dei quartieri. Per essere competitivo nei confronti dei grandi centri commerciali, il centro deve qualificare l’offerta commerciale, migliorare l’arredo urbano e avere più parcheggi attorno alla zona pedonale. Vogliamo aumentare le aree di sosta, magari mettendo le macchine nel sottosuolo. Quanto alle grandi catene, farebbero bene ai negozi perché sarebbero una calamita di attrazione e alzerebbero gli standard”.

Gori ha avanzato anche una proposta per le periferie: “Sono importanti come il centro. I negozi di vicinato devono sopravvivere perché sono necessari per chi ci abita. Dobbiamo trovare formule economiche per tenerli aperti o farli riaprire. Magari attraverso piccole catene locali, gestite da un imprenditore o da un gruppo di imprenditori. In altre città sono nate piccole reti che sfruttano le economie di scala”. 

Il Distretto del commercio

Il ruolo del Distretto del commercio, secondo il sindaco, sarà strategico. “Deve essere un luogo di confronto sui temi del commercio e non solo. E non può occuparsi solo delle quattro vie del centro. Ma le associazioni di categoria devono investire risorse ed energie. Altrettanto faremo noi”.

Turismo Bergamo

Sul turismo, da rivedere le funzioni di Turismo Bergamo: “Finora c’è stata dispersione di energie. Giusto valorizzare le zone della provincia, ma bisogna capire che i turisti arrivano in primis per vedere la città. Dopodiché avremo la possibilità di convincerlo a visitare di dintorni. Il problema, però, è che oggi la Provincia, maggior azionista, ha gravi difficoltà economiche”.

Città del Donizetti

“Donizetti è poco valorizzato – ha sottolineato Gori -. Faremo un’opera festival dedicata a lui. Faremo quello che fa Salisburgo con Mozart o Pesaro con Rossini. Ci sono città che vivono di questo. Per americani e tedeschi Bergamo è la città del Donizetti e qualcosa in più dobbiamo fare per forza. Anche il teatro dovrà tornare al centro della vita sociale cittadina”.

Santa Caterina

Gori ha affrontato anche uno dei temi “caldi” del momento. “A Sant’Agostino, quest’estate, i ristoratori di Città Alta per la prima volta hanno lavorato insieme. Un modello che si può esportare anche altrove, ad esempio in Borgo Santa Caterina, per spostare il divertimento in una zona dove non ci sia disagio per i residenti. Su questo punto voglio essere chiaro: ho cercato di favorire un’autoregolamentazione degli orari, finora senza risultati. Perciò sono pronto a emanare un’ordinanza”.

Il direttore Salvi però ha ribattuto: “Siamo d’accordo sulla necessità di rispettare le regole, ma non sulla riduzione degli orari di apertura. E appoggeremo qualsiasi azione per ripristinarli. Così si penalizzano imprenditori di successo che non hanno colpe. Le polemiche con i residenti hanno fatto morire fin troppi locali”.

Infine, il presidente Giorgio Ambrosioni ha ringraziato Gori per l’intervento e gli ha rivolto due appelli: “Gli affitti degli spazi commerciali sono troppo esosi. Bisogna fare qualcosa. E poi occorre ridurre la burocrazia del Comune, che costa tempo e denaro alle imprese”.

Il sindaco ha assicurato il suo impegno su entrambi i fronti. 

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