Il 2015? Sarà l’anno delle stangate per gli italiani. Non che fosse una novità, ma tra poche settimane aumenti e rincari diventeranno ancor più all’ordine del giorno. Un antipasto sarà servito già l’1 dicembre prossimo, quando arriveranno rincari tariffari per tutte le missive che prevedono affrancatura, insieme alle raccomandate che vengono inviate dall’ufficio postale e i pacchi ordinari sia per l’Italia che per l’estero. L’azienda rassicura: gli aumenti vengono disposti conformemente a quanto indicato dalla autorità garante per le comunicazioni e saranno tutelate la fasce deboli alle quali verranno mantenute le scontistiche già in vigore per gli ultrasettantenni. Ma quali saranno nel dettaglio gli aumenti (che riguarderanno tutti gli scaglioni di peso e anche le ricevute di ricevimento)? Posta prioritaria +10 cent per buste fino a 20 gr; raccomandata spedita in posta con peso fino a 20gr +40 cent; pacco ordinario per l’Italia fino a 10 Kg diminunisce a 9 euro ma in compenso quelli superiori a quel peso aumenteranno fino a 12 euro. I pacchi internazionali avranno tariffe ad hoc in base al Paese di destinazione. Riduzione di 60 cent per le notifiche degli atti mentre assicurate e prodotti inviati online rimarranno invariati.
Finito l’antipasto, dal 2015 ecco arrivare i piatti forti delle stengate: il primo, quello più corposo, sarà piazzato sulle sigarette. L’aumento, quantificato fra i 20 e i 40 centesimi andrebbe a interessare le sigarette considerate di fascia bassa, cioè quelle che attualmente costano di meno: un fumatore che consuma 20 sigarette al giorno di una delle marche interessate dall’aumento avrebbe le tasche alleggerite ogni anno per un valore che va dai 73 ai 146 euro all’anno.
Dal primo ottobre scorso, invece, sono scattati gli aumenti alle bolette di luce e gas. Nel dettaglio, ha deciso l’Autorità per l’energia, l’elettricità costerà l’1,7% in più (circa 2 euro per una famiglia tipo) e il metano subirà un rincaro del 5,4% (pari a 19 euro). L’aggravio più consistente sarà dunque quello relativo alla bolletta del gas, che, con la riforma introdotta dall’Autorità, risente adesso degli andamenti stagionali e non più dell’indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine.
E, dulcis in fundo, per il 2015 sono previsti dei nuovi rincari di benzina e gasolio. Come augurare un buon anno a tutte le famiglie.
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