Condannato a un anno e sei mesi con sospensione della pena. E’ la sentenza emessa giovedì mattina dal giudice Donatella Nava nei confronti di Roberto Pedretti, per stalking nei confronti della moglie.
Una vicenda che si trascinava da anni, con il processo era partito a inizio 2013. L’ex consigliere regionale della Lega ed ex vicesindaco di Curno, era accusato di non aver importunato in continuazione l’ex consorte, dopo la separazione del 2007.
Secondo l’accusa Pedretti si fece trovare spesso nei luoghi da lei frequentati, e le telefonò con insistenza per settimane. Sempre per il pm Gianluigi Dettori, il politico avrebbe anche intercettato gli sms in uscita dal telefono della donna.
Giovedì la sentenza di condanna con pena sospesa. Il giudice ha rigettato invece la denuncia per l’installazione dell’apparecchio satellitare sull’auto della donna per intercettarne gli spostamenti, in quanto presentata oltre i termini previsti di 90 giorni. Disposta invece l’apertura di un procedimento civile per stabilire il risarcimento economico alla donna, alla quale spetta già da ora una provvisionale di 12mila euro.
"Ne prendo atto, leggerò le motivazioni della sentenza e insieme al mio avvocato valuteremo se ricorrere in appello – ha commentato Pedretti -. In ogni caso, tengo a precisare che ora il mio interesse principale è la tutela dei miei figli".
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