Affittavano a parenti ed amici appartamenti del Comune di Bergamo. Un giro di assegnazioni irregolari tra il 2006 e il 2011 che ha visto protagonisti sedici indagati, tra funzionari di Palazzo Frizzoni e inquilini.
Nella giornata di martedì 28 ottobre sono comparsi davanti ai gup Bianca Maria Bianchi. Una dipendente comunale ha chiesto il rito abbreviato, per lei il pubblico ministero Mancusi che ha coordinato le indagini ha chiesto 10 mesi di reclusione.
Altri due imputati, due inquilini, hanno invece chiesto la messa alla prova, ovvero l’affidamento ai servizi sociali. Nell’udienza il gup Bianchi ha accolto la richiesta del sindacato di base Unione Inquilini, indicata tra le parti offese, ed è quindi stata ammessa come parte civile nel processo sulle presunte irregolarità nell’assegnazione degli alloggi comunali.
Secondo il pm Giancarlo Mancusi i sedici imputati avrebbero a vario titolo certificato il falso, approfittato del proprio ruolo pubblico per favorire amici e parenti, assegnato case a chi non ne aveva diritto. Il prossimo 25 novembre è stata fissata la prossima udienza, data che potrebbe già riservare la sentenza.
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