All'ultimo respiro: la zampata di Richmond Boakye Yiadom al 90' vale tanto, forse più dei tre punti che l'Atalanta si mette in saccoccia al termine della fondamentale sfida al Parma. Dopo una partita che sembrava ancora una volta stregata, il ghanese ha rotto un digiuno che durava da quasi 500 minuti facendo esplodere di gioia il Comunale che ha assistito alla prima vittoria e al primo gol stagionale interno dei nerazzurri.
Partita di grande cuore dell'Atalanta che ha messo subito in chiaro le proprie intenzioni: 4-3-3 aggressivo e tanta voglia di fare risultato. Ha dovuto attendere 90 minuti per esultare, tra le occasioni mancate da Maxi Moralez e il nervosismo di Denis, sostituito dopo un'ora da Bianchi. Poi ci hanno pensato Baselli e Boakye a ridare nuova linfa vitale ai nerazzurri, fino al pasticcio di Mirante che per due volte si fa sfuggire il pallone, lasciando all'ex attaccante di Juventus ed Elche un'occasione troppo facile per essere sbagliata.
L'Atalanta sale a quota 7 punti in classifica, il Parma sprofonda e la panchina di Donadoni inizia a traballare.
Atalanta-Parma 1-0 (45'st Boakye)
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramè; Carmona, Cigarini, Migliaccio (21'st Baselli); Maxi Moralez, D'Alessandro (30'st Boakye), Denis (15'st Bianchi). All. Colantuono
Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli; Ristovsky (1'st Ghezzal), Mauri (30'st Galloppa), Jorquera (22'pt Lodi), Acquah. Gobbi; Cassano, Coda. All. Donadoni
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