La casa editrice Chiarelettere si mette in prima fila per dire no alla mafia e a ogni sua intimidazione e lo fa con il mezzo della cultura. "Qui pensare non è un lusso, ma una necessità per evitare che ciò che non hai compreso in tempo ti piombi addosso d’improvviso cogliendoti inerme".
In seguito alle intimidazioni mafiose al Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, Chiarelettere sta distribuendo gratuitamente (fino a oggi) il suo ebook, scaricabile al seguente indirizzo: http://bit.ly/Libro-Omaggio-Chiarelettere .
A fare da cassa di risonanza di fronte all’immobilismo si è schierato in prima fila l’editore del Procuratore di Palermo. La testimonianza di un magistrato in prima linea" a pochi giorni dall’intrusione di estranei nel suo ufficio in procura, e a ridosso del più importante processo che lo vede come pm contro rappresentanti dello stato nella mancata cattura di Provenzano, è sicuramente un gesto solidale.
Perchè tutta l’Italia si unisca in un forte e deciso no nella migliore delle manifestazioni possibili: la condivisione del sapere e della conoscenza racchiusa nelle pagine di un libro.
Aderire alla campagna di solidarietà della casa editrice Chiarelettere in sostegno del Procuratore fenerale di Palermo, significa non lasciare solo Scarpinato. Ma significa anche capire con profondità, alla vigilia della ripresa del processo sulla Trattativa, come vive chi, come lui, ogni giorno, coraggiosamente, affronta la ‘zona grigia’.
C’è una domanda sottesa, a ogni pagina del libro che dialoga col Principe di Macchiavelli: ci stiamo avviando verso una democrazia mafiosa? Scarpinato racconta del braccio armato delle stragi, dei volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo accanto a quelli della borghesia mafiosa che riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento.
Chiara Copler
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