Le uniche due regole su cui non transigono sono quelle di entrare a piedi scalzi e di indossare il loro tipico turbante.
I rappresentanti del centro culturale Sikh di Cortenuova (guarda le foto cliccando QUI) sono intransigenti riguardo i dogmi della propria religione, ma allo stesso tempo sono molto accoglienti e ci tengono a far conoscere il loro mondo.
Racchiuso in un capannone di duemila metri quadrati, disperso nella campagna della Bassa (a pochi metri dal centro commerciale Le Acciaiere, chiuso da pochi giorni), dove alla domenica si ritrovano fino a 600 famiglie Sikh provenienti da tutta la provincia di Bergamo, e anche da Brescia e Cremona.
Una giornata trascorsa insieme a pregare davanti all’altare con a fianco un palco dove vengono suonate le melodie della celebrazione religiosa.
Ma non solo. I frequentatori del centro mangiano insieme i piatti tipici indiani offerti gratuitamente nella mensa in fondo alla sala. In un angolo del capannone, poi, c’è una sorta di biblioteca dove è possibile prendere in prestito libri indiani.
Nel frattempo i più piccoli fanno i compiti per la scuola italiana che frequentano, e i ragazzi chiacchieranno in gruppo. Rigorosamente separati maschi e femmine, "perchè la nostra religione non permette contatti con rappresentati dell’altro sesso fino al matrimonio", spiega Kashmir Singh, il giovane che ci guida alla scoperta del centro:
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