Un “rimpastino” più che un rimpasto quello che si appresta a varare il presidente della Regione Roberto Maroni. Le trattative sono in corso da qualche giorno e il via libera dovrebbe arrivare tra lunedì e martedì, dopo l’incontro tra l’esponente leghista e la coordinatrice lombarda di Forza Italia Mariastella Gelmini. E’ proprio il partito di Silvio Berlusconi a rivendicare più importanza all’interno della Giunta Maroni con una rosa di alcuni possibili nomi: Giulio Gallera, coordinatore milanese degli azzurri, il sottosegretario di Expo 2015 Fabrizio Sala, l’ex assessore Stefano Maullu. Tra gli outsider c’è un bergamasco: il consigliere regionale azzurro e coordinatore bergamasco Alessandro Sorte. La voce circola tra il Pirellone e Palazzo Lombardia, ma per ora Sorte dovrebbe rimanere in Consiglio.
I CAMBI – Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni dovrebbe fare le valigie Alberto Cavalli, assessore ai Trasporti. Al suo posto potrebbe entrare Fabrizio Sala. Dentro anche Angelo Ciocca, leghista di Pavia, al posto di Paola Bulbarelli che a sua volta potrebbe prendere il posto di Cristina Cappellini (Cultura) o Simona Bordonali (Sicurezza). La mossa leghista avrebbe come obiettivo l’assessorato alla Casa per permettere al segretario federale Matteo Salvini di incalzare Pisapia sul tema degli alloggi popolari. Il presidente Maroni nei giorni scorsi si è affrettato a smentire qualsiasi movimento. Vorrebbe modificare poco o nulla. Forza Italia però preme e Maroni alla fine potrebbe accontentare gli alleati.
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