Irriconoscibile nel primo tempo, arrembante nella ripresa, ma per l’Atalanta arriva la quarta sconfitta consecutiva in campionato. La squadra di Colantuono gioca un primo tempo tra l’imbarazzante e il disastroso con soli due tiri in gradinata. La Sampdoria costruisce, pressa alto e passa con un’invenzione di Obiang che lancia Gabbiadini verso la porta di Sportiello. L’attaccante scuola Zingonia lascia rimbalzare la palla e colpisce con il suo inesorabile sinistro. La rete dell’attaccante bergamasco risulterà poi decisiva.
Colantuono cambia tutto: fuori l’acerbo Molina e un irriconoscibile Estigarribia, dentro la qualità di Baselli e Maxi Moralez. Il piccolo grande fantasista prende per mano i compagni. Un paio di invenzioni al limite dell’area spaventano i blucerchiati. Inizia l’assedio nerazzurro. A dare manforte ci pensa anche Bianchi che nell’ultimo quarto d’ora fa coppia con Denis. Il bomber non riesce a sbloccarsi nemmeno all’ultimo minuto di recupero quando colpisce di testa e manda a lato di pochissimo. Tifosi atalantini con le mani nei capelli, il presidente blucerchiato ostenta le corna in diretta televisiva. Alla fine gli scongiuri servono, perché l’Atalanta ci crede fino al 51esimo della ripresa. Solo il triplice fischio dell’arbitro conclude l’assedio.
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