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Spazi estivi Sant’Agostino Là dove c’era l’erba ora non c’è più

Una foto scattata dalle aule dell'università che si affaccia sul parco Sant'Agostino mostra le conseguenze di tre mesi di spazi estivi: l'erba non c'è più, rimangono solo la terra e i segni dei camion che hanno portato via gazebo e tensostrutture.

Una foto scattata dalle aule dell’università che si affaccia sul parco Sant’Agostino mostra le conseguenze di tre mesi di spazi estivi: l’erba non c’è più, rimangono solo la terra e i segni dei camion che hanno portato via gazebo e tensostrutture.

Ecco cosa scrive il lettore che ci ha inviato la foto:

“Belli gli estivi nel parco Sant’Agostino. Peccato che poi, quando smontano tutto, del parco non resti gran che”.

E’ il prezzo da pagare per aver rivitalizzato uno spazio che non era utilizzato da anni e che l’amministrazione ha concesso extra bando scatenando le proteste degli altri operatori. Il parco Sant’Agostino infatti è stato dato ai commercianti di Città alta che hanno trasferito una parte della loro attività sullo spalto. E’ lo spazio che ha avuto più successo: cornice migliore, offerta molto variegata, possibilità di sedersi al coperto.

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